Alpi – Montale, Bull Out: Primo incontro contro bullismo e cyberbullismo con ass. Anto Paninabella OdV
Si apre con la testimonianza di Domenico Diacono la rassegna di eventi online promossi ed organizzati dall’ I.I.S.S. “Alpi – Montale” di Rutigliano incentrati sull’informazione ed il contrasto della bestia nera del Bullismo e CyberBullismo. Cinque eventi per interrogarsi, dialogare ed intervenire utilizzando proprio i social: uno strumento che, spesso, diventa veicolo di pericolosi comportamenti se utilizzati nella maniera scorretta.
“La mia mano nella tua: BULL OUT” è il titolo scelto per questa serie di incontri per promuovere – come spiega la prof.ssa Filomena Gagliardi – “un uso consapevole di internet e i social media”.

Durante l’appuntamento inaugurale del 24 febbraio 2021 (se non si conta il Safer Internet Day 2021, la Giornata mondiale dedicata all’uso positivo di Internet del 9 febbraio), la dirigente prof.ssa Clara Parisi e la docente prof.ssa Filomena Gagliardi hanno ospitato nell’ “aula virtuale” dell’ I.I.S.S. “Alpi – Montale” Domenico Diacono: presidente dell’associazione “Anto Paninabella OdV“. L’associazione Anto Paninabella OdV, nasce per realizzare progetti e iniziative volte a promuovere la conoscenza delle emozioni e l’autostima dei ragazzi, combattere lo stigma della depressione e del disagio psicologico, e fornire agli adulti strumenti per prevenirla e intercettarne precocemente gli eventuali sintomi.
Per tutte le persone sole, apatiche e tristi vogio dare solo un messaggio.
Antonella Diacono
Non siete i soli a soffrire.
Non siete soli.
Voglio illudermi, voglio credere, voglio mormorare e poi GRIDARE A QUESTO CAZZO DI MONDO CHE NO.
Non mi ha ancora buttato completamente giù.
E non ci riuscirà tanto facilmente.
Tramite una diretta social, Domenico Diacono ha raccontato l’infelice storia di sua figlia Antonella, una tredicenne descritta dai parenti come “Pigra, perspicace, fantasiosa, razionale, determinata, sincera” ma che nascondeva un silenzioso male interiore tanto gravoso da spingerla a togliersi la vita nel 2017. Da lettere e scritti ritrovati successivamente, si è potuto ricostruire lo stato d’animo di Antonella completamente celato all’esterno: “aveva queste maschere fuori, nascondeva tutto” spiega Domenico Diacono.
L’intervento dell’ente dedicato ad Antonella si riassume facilmente in una sola frase: “non importa come ti senti dentro, non sei solo“. Concetto tanto semplice quanto illuminante regalato agli studenti dell’ “Alpi – Montale” in collegamento.
“La domanda vera è“, si chiede Diacono, “Perché non ha chiesto aiuto?“. Sono stati attivati, nel tempo, diversi ed efficaci strumenti di supporto, numeri verdi, contatti whatsapp e canali anonimi anche semplicemente per poter tirare fuori pensieri logoranti come ad esempio il portale web dell’associazione Anto Paninabella Odv.

Domenico Diacono tornerà virtualmente all’ “Alpi – Montale” nella mattina del 10 aprile con la presentazione del libro dal titolo quanto mai esplicativo ed incoraggiante: “C’è sempre una chiave“.

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