Cayam ‘Cambia pelle’; Il nuovo inizio dell’artista rutiglianese: “Cambio pelle ma l’anima resta la stessa”
Figura storica della musica made in Rutigliano. Molti lo ricorderanno per il suo passato nei Fuma Project, per ‘SgroccaGanja‘, per il celebre videoclip nel ‘Canalone’ a Rutigliano, per i Bad&BreakFunk ma ora possiamo dirlo con certezza assoluta: Cayam è tornato!
Il 18 luglio è stato pubblicato “Cambia pelle“, il primo brano dopo una pausa artistica durata quasi 7 anni. Su youtube (e in seguito, in questo articolo), il videoclip dal mood estivo del nuovo pezzo di Cayam.
Abbiamo incontrato il rapper rutiglianese per farci raccontare il suo nuovo progetto e, perché no, qualche anticipazione sui prossimi lavori.
Parliamo del tuo nuovo singolo: Cambia pelle. La possiamo definire una Hit estiva?
Io scrivo per descrivere ciò che vivo. Nei miei testi mi piace fare una fotografia. Mi piace che la persona che mi ascolta debba vedere davanti a sé delle immagini, deve potersi trovare in un contesto, deve riuscire a visualizzare nella sua mente un luogo, una location, un posto. Quando scrivo un testo, questo come altri, sono molto descrittivo. In Cambia Pelle ho voluto descrivere un giorno d’estate, uno giorno come tanti altri in Puglia, uno di quelli in cui si dice: “Oh, ci dobbiamo organizzare? Dove dobbiamo andare?” e poi alla fine si resta qui. Succede sempre questo perché noi pugliesi abbiamo la fortuna di avere ‘l’estate in casa’.
L’estate in casa, e ce lo dimostrano le location del videoclip di Cambia pelle…
Il video è stato girato a Rutigliano, San Maderno, Mola di Bari, Litoranea di Cozze fino ad arrivare a Cala Cerasa a Monopoli. È la strada che solitamente faccio per andare al mare. Fondamentalmente scrivo quello che vivo, l’ispirazione la traggo da ciò che faccio e ho voluto raccontare me stesso attraverso i protagonisti del video.
Per la realizzazione del videoclip, ti sei affidato ad una vera e propria troupe…
Per il video mi hanno aiutato un po’di amici. Fabio Colonna (Regia e montaggio) mi ha aiutato molto, sempre molto preciso. Vito Losito si è occupato delle riprese aeree, anche il direttore della fotografia, Davide Tateo, hanno lavorato tutti molto bene.
Davide in particolare mi ha regalato la tipica ‘ciliegina sulla torta’. Devo ringraziare lui per la location in cui canto. Io avevo scelto un altro posto lì vicino, è stato lui a consigliarmi il posto nel video, ci siamo innamorati di quel punto e abbiamo girato tutte le mie riprese lì.
Cayam – Cambia pelle
Produzione: Quadrato e Cayam
Mixing & Mastering: Quadrato
Regia e montaggio: Fabio Colonna
Direzione della fotografia: Davide Tateo e Fabio Colonna
Riprese aeree: Vito Losito
Attori: Miriana Calisi, Elisabetta Gargano, Giorgia Sifanno, Nico Florio e Pedro (Amstaff)
Make-up artist: Annachiara Tauro
Runner: Domenico Giordano
Assistente: Alessandro Giordano
Cayam, ti ricordiamo per lavori con i Fuma Project. Quale evoluzione c’è stata dai Fuma Project ad oggi?
L’evoluzione è stata molto faticosa. Dopo i Fuma Project ci sono stati i Bad&BerakFunk, con cui ho realizzato quello che secondo me è il mio più bel disco all’attivo, nonostante “I Fuma Project” sia il lavoro più conosciuto che abbia fatto, con i Bad&Berak ho avuto modo di collaborare con artisti come Al Castellana, Caparezza, Mama Marjas, Reverendo ed altri artisti della scena locale. Ho fatto altri dischi avendo la possibilità di collaborare con artisti di livello nazionale, per esempio Piotta che mi ha prodotto un video, Mario Tani che ha girato il primo videoclip dei Fuma Project, “SgroccaGanja” e poi con “Ad ogni Danz” ha vinto un premio al merito a Chicago e Los Angeles con Nicola Saraval, un direttore della fotografia eccezionale.
Ho fatto un percorso molto lungo, sono 19 anni di musica fino ad arrivare a questo disco. Per me è importantissimo perché, oltre ad essere il mio primo disco da solista, sono riuscito a convogliare un genere musicale come il Soul anni ’60, andando ancora più a ritroso di quanto ho fatto con i Bad&Break, modernizzandolo e dando quel grip Hip Hop. Il sound è composto per un 50% di musica campionata, ad esempio con batterie tipiche dell’Hip Hop e il Soul, ed un altro 50% con strumenti fisici, come un basso adatto al genere, chitarre ma anche tamburelli, clap ottenendo un mash-up Soul moderno dove io ho ripreso il modo di cantare tipico dei big della musca Soul (Aretha Francklin, Stevie Wonder, James Brown…).
Prendendo ad esempio il loro modo di interpretazione del Soul e distaccandomi da quello che può essere definito un ‘rap meccanico’, è possibile ‘parlare’ con la persona che ti sta ascoltando, è come se volessi interloquire e quindi creare un discorso. È un modo di comunicare leggermente diverso dalla semplice metrica, una tecnica comunicativa differente da quella che utilizzavo prima.
Cambia pelle è il ritorno di Cayam?
È il nome stesso ad indicare questo. Tutto ciò che faccio è studiato fino all’inverosimile, sembra casuale ma non lo è. ‘Cambia pelle’ non solo perché fisicamente l’estate ti cambia la pelle, ma perché in estate tu fai un’esperienza di vita diversa rispetto all’inverno, in cui ti interfacci molto di meno con le persone. D’estate generalmente incontri gente, ti confronti molto di più, esci, scopri cose diverse, hai una crescita più accelerata rispetto a quella che puoi avere in inverno. Cambia pelle dal punto di vista del brano ma cambia pelle anche come Cayam. Cambia pelle ma l’anima resta la stessa: le radici sono sempre le stesse, non rinnego niente, ma ripropongo il mio lavoro in una chiave più matura, rafforzato dagli anni e dalle esperienze che ho accumulato.
In cantiere c’è un album: qualche anticipazione?
L’album si chiamerà “Cambia Pelle”. Conterà poche collaborazioni tra cui Fabiana Cogo che mi accompagnerà in diversi brani, Pino Pepsee, Stefano Valenzano ‘Lo Zio’, per le produzioni ha collaborato assieme a me Quadrato, senza dimenticare i miei fratelli di Bad&BreakFunk. Non c’è ancora una data di lancio ma la mia intenzione è quella di pubblicare alcuni video di altri brani nei prossimi mesi.
Come ascoltare ‘Cambia pelle’:
Il nuovo singolo di Cayam è su tutte le piattaforme digitali.
Youtube → https://youtu.be/GbyHKBZQXN0
Bandcamp → https://cayam.bandcamp.com/
Spotify → https://open.spotify.com/album/1PtU69NB2WFUg6JFxbVJVA
iTunes, Google Play Music, Tidal , Deezer.
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Gianluca Giugno Giornalista Pubblicista, classe ’93, rutiglianese e in continuo aggiornamento sul mondo della scrittura. Creatore e curatore del sito Frakasso.it.