CCCP Fedeli alla linea “Epica Etica Etnica Pathos” (1990, Virgin)
“I bisogni che sono per la vita dell’anima l’equivalente dei bisogni di nutrimento, di sonno, di calore per la vita del corpo.”
Foto di Luigi Ghirri di Villa Pirondini Foto di Luigi Ghirri di Villa Pirondini Foto di Luigi Ghirri di Villa Pirondini
Questa citazione della mistica e filosofa Simone Weil è collegata al testo del brano di apertura dell’album, Aghia Sophia. “Epica Etica Etnica Pathos” esce esattamente nel 1990, ben trent’anni fa. Possiamo osare definendo questo album come l’ultimo dei Cccp -Fedeli alla linea e, contemporaneamente, il primo del Consorzio Suonatori Indipendenti. Di sicuro è il più visionario del gruppo punk emiliano. Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarela Giudici e Fatur si son ritrovati a chiedere supporto ai musicisti nel frattempo fuoriusciti dai Litfiba, ovvero Gianni Maroccolo, Ringo de Palma, (venuto a mancare proprio durante le registrazioni del disco), Giorgio Canali e Francesco Magnelli. Hanno creato e registrato i pezzi vivendo tutti insieme in una casa colonica abbandonata, Villa Pirondini (Rio Saliceto – Reggio Emilia), magnificamente fotografata dall’artista Luigi Ghirri per la copertina e le immagini del disco.
Il muro di Berlino è crollato da poco e con esso lo “sgretolamento” del blocco sovietico e la fine della guerra fredda. È questa assenza del “nemico” che porta la visione artistica di Ferretti a prevedere una lenta e inesorabile frana etica e sociale dell’Occidente e lo si può scorgere nei brani come Narko’$, Depressione Caspica e Maciste all’Inferno. Non manca lo sguardo all’oriente, “Sono giovane, eppure gli eventi hanno imbiancato i miei capelli” recita in arabo l’etnica Al Ayam. “A- Hu…A- Hu” sono invece gli Appunti di un viaggiatore nelle terre del socialismo reale. Nel disco ci trovate anche Amandoti, brano portato al successo dalla cover di Gianna Nannini e la stupenda Annarella, brano che Ferretti ha scritto per suo padre, mai conosciuto.
Se avete voglia di conoscere e approfondire una fase artistica topica del rock italiano non potete ignorare questo lavoro genuino. Erano i tempi in cui con una canzone si riusciva a percepire il respiro del mondo.
Dottore magistrale in economia e management, assistente applicativo e fiscale aziendale, tantissimi concerti in giro per l’Europa sul groppone, co-fondatore di Nojarella e Indiepercui 103.