Cristiano Godano “Mi ero perso il cuore” (2020, Ala Bianca)
Godano e la band durante le registrazioni Godano live a Rutigliano (foto di Officina Fotografica)
“Le nostre canzoni sono l’istante liberato e rivissuto con la massima aderenza possibile”.
Ho scovato questa frase di Cristiano Godano in un’intervista su Il Maciste, una rivista musicale indipendente di fine anni ’90, riguardo la presentazione dell’allora terzo album dei Marlene Kuntz, storica rock band di Cristiano Godano. La canzone è vista come strumento di “descrizione” delle sensazioni umane vissute, magari per qualche istante, e sviscerate in suoni e parole per tre o quattro minuti. Godano raggiunge la massima espressione creativa su questa cifra stilistica proprio con il suo primo disco solista “Mi ero perso il cuore”, uscito qualche mese fa.
I quattordici brani del suo disco sono un’altra cosa rispetto al sound della sua storica band. Le canzoni hanno linee sonore essenziali, spaziano dal folk al country e ascoltandole si può scovare Neil Young e Bob Dylan, ma anche il sodale Gianni Maroccolo al basso (Litfiba/C.S.I.), gli Ustmamò Luca Rossi alla chitarra (nonché anche co-produttore del disco) e Simone Filippi alla batteria, Vittorio Cosma al pianoforte (PFM, Elio e Le storie tese e tanto altro), le voci di Valentina Santini e Alice Frigerio, il poliedrico Enrico Gabrielli (Calibro 35 e tanto altro) e Ron.
Tra i brani che mi piacciono maggiormente, ci sono La mia Vincita, Padre e Figlio e Sei sempre qui con me, coinvolgenti sonorità in punta di piedi; l’anomala Panico con il free-jazz di Gabrielli; Lamento del Depresso, rabbiosa e molto vicina alle storiche produzioni rock e la folk Com’è Possibile, il cui video è ispirato alla vicenda di George Floyd. Tre sono i singoli pubblicati e vi consiglio di ascoltare e di vedere il videoclip dell’ultimo, Ho bisogno di te, che a mio avviso rappresenta a pieno l’intero disco.
Dottore magistrale in economia e management, assistente applicativo e fiscale aziendale, tantissimi concerti in giro per l’Europa sul groppone, co-fondatore di Nojarella e Indiepercui 103.