Fiabe raccontate online: Intervista a Carlo Picca
Il tempo di quarantena si prospetta davvero lungo, ma per fortuna abbiamo tante attività in rete. Un’altra bella iniziativa online è quella della lettura delle fiabe da parte di Carlo Picca di Odusia Liberia & Giocattoleria di Rutigliano. Ed è proprio dalle pagine social della libreria che potete avviare gratuitamente le letture. Una lodevole alternativa di passatempo per i bimbi che possono così unire l’utile al dilettevole. L’autore delle letture oltre a fare il libraio è anche uno scrittore. Ok, non ve l’ho detta tutta: in realtà è pure nojano, ma è sposato con Dominga che è rutiglianese. Negli ultimi anni ha pubblicato il suo saggio “106/110 Sandro Penna”, ristampato come “Sandro Penna, il poeta del risveglio” (Falvision Editore, 2016), il romanzo satirico “Il Giro Giusto” (Les Flaneurs Edizioni, 2018) e il libro di narrativa per ragazzi “Giancarlo” (Falvision Editore, 2016). Vista la caratura intellettuale del personaggio, abbiamo scambiato due chiacchiere che vanno anche un po’ oltre il mondo delle fiabe.
Non è solo per questa surreale emergenza coronavirus, ma, in genere, al giorno d’oggi ricco di aggeggi tecnologici sempre connessi, una semplice lettura di fiabe sembra un atto straordinario. Ma quanto è importante?
È sempre importante la lettura di una fiaba ai bimbi perché li mette a loro agio in una dimensione fantastica che li avvolge, protegge e li aiuta a crescere. Leggere ad alta voce, raccontando storie e favole ai bimbi è fondamentale per la loro crescita ma è anche un gran divertimento. Già a partire dalla pancia, il bambino può percepire sin da principio un ambiente caldo e stimolante e già dai sei mesi, un neonato è capace di avvicinarsi ad una lettura precoce in modo partecipe e divertito. Leggere assieme poi fa riappropriare di un tempo importante, quello sociale, familiare, perché se da una parte la lettura contribuisce a sviluppare le capacità cognitive ed emozionali del bimbo, leggere in compagnia e raccontare storie rappresenta anche un tempo di qualità, un focolare accogliente e piacevole che oltre ad essere stimolante, diviene fondamentale per l’autostima del piccolo lettore, per la coesione del nucleo sociale e familiare, e la propensione alle relazioni e condivisioni sociali. Infatti creare al meglio relazioni di questo tipo sin da piccola età significa anche stimolare al meglio le relazioni sociali future. La lettura aiuta così a crescere meglio sotto il profilo relazionale, oltre che essere un valido supporto nell’alfabetizzazione linguistica, e nello sviluppo delle capacità emotive e cognitive del bambino che immedesimandosi nei personaggi e nelle trame delle storie che ascolta, vede stimolata a tutto tondo la sua emotività e la sua intelligenza.
Come scegli le fiabe da raccontare? Fin dove ti spingerai?
Ho scelto un libro classico, Mille Anni di Fiabe Italiane edito da El, che contiene i classici della storia della fiaba italiana. L’Italia ha una tradizione millenaria in questo senso ed in un momento in cui siamo come nazione tutti impegnati per superare questo difficile momento mi sembrava il libro idoneo. L’ho scelto anche perché contiene storie per fascia d’età diversa, cercando così di rivolgermi a più bimbi. Mi spingerò fino a quando un solo bimbo starà li ad ascoltarmi, io ci proverò a dargli un po’ di dolce compagnia perché in un momento un cui ci sentiamo piccoli piccoli dalla paura penso sia importante cercare tutti di rallegrare i bimbi che ne hanno bisogno.
Con quale coscienza civile e culturale usciremo da questa emergenza?
Penso che questa esperienza drammatica che stiamo vivendo per un po’ di tempo ci insegnerà a valorizzare le cose più semplici e importanti, spingendoci a sentirci più accomunati da uno spirito di fratellanza e uguaglianza.

Dottore magistrale in economia e management, assistente applicativo e fiscale aziendale, tantissimi concerti in giro per l’Europa sul groppone, co-fondatore di Nojarella e Indiepercui 103.