Focus sull’Agroalimentare al Polo Scolastico Alpi-Montale. Iscrizioni aperte fino al 31 gennaio 2019
A Rutigliano si amplia e si consolida l’interazione funzionale tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva agronomica. Domenica scorsa, l’inaugurazione del frutteto didattico sperimentale presso l’IISS Alpi Montale ha costituito un momento di aggregazione tra tutti i soggetti che condividono tale finalità. L’ esplicitazione dei fabbisogni formativi in termini di competenze e la programmazione di interventi specifici e concreti per il soddisfacimento degli stessi ha rappresentato il filo conduttore dei focus tematici affidati ai rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico e di quello imprenditoriale.

Ad aprire i lavori la dirigente scolastica, prof.ssa Angela Borrelli, che ha sottolineato l’importanza, per la Scuola, di strutturare la propria offerta formativa in una logica di rete, per dare valore al territorio e creare concrete opportunità per i giovani. Piena condivisione degli obiettivi da parte dell’Onorevole Ubaldo Pagano, intervenuto per i saluti istituzionali insieme al Sindaco di Rutigliano dott. Roberto Romagno ed al Consigliere Delegato presso la Città Metropolitana, dott. Giuseppe Valenzano. L’auspicio di una Scuola che possa creare un entusiasmo contaminante tra i giovani è stato espresso dall’Assessore allo sviluppo economico e culturale presso il Comune di Rutigliano, avv. Giuseppe Poli.


Durante i focus tematici, il prof. Nicola Savino, portavoce dell’Università di Bari e presidente della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia, ha sottolineato il valore strategico della Formazione Tecnica Superiore, che costituisce un canale preferenziale per l’occupabilità proprio in virtù del parternariato con il mondo delle imprese, dal quale è possibile attingere dati e tendenze, professionalità e collaborazioni utili per il placement lavorativo.
In rappresentanza del Politecnico di Bari, il prof Vito Gallo ha indicato gli elementi qualificanti della formazione tecnica nel settore agronomico, spendibili già dopo il diploma o propedeutici ad una formazione di livello accademico.

Una lucida analisi sulle produzioni e sui mercati è stata espressa dal dott. Giacomo Suglia, presidente di APEO, che ha posto l’accento sulla necessità di nuove competenze in linea col processo di internazionalizzazione delle imprese ortofrutticole. Un preciso impegno a sostenere il processo di sviluppo di tali competenze è stato espresso dal dott. Rosario Ferrara, direttore di APOC Salerno, con la proposta di tutoraggi professionalizzanti per gli studenti più meritevoli ed esperienze di stage anche presso aziende associate del settore agro-industriale.

Si rafforza, dunque, la volontà dell’Istituto Alpi Montale di offrire agli studenti un percorso di studi qualificato e declinato sulle reali esigenze del mondo produttivo, come sottolineato dalla prof.ssa Mary Troiano che, nel ricordare le numerose sinergie in atto, a partire da quella con l’azienda agricola Racemus di Teresa Diomede, ha illustrato il nuovo curricolo “Agribusiness” per l’indirizzo di “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”, come nuovo step orientato ad una ampia formazione culturale che integra gli aspetti agronomici con quelli strategici ed operativi per l’approccio ai mercati.

