Fuzz Orchestra “Morire per la patria” (2012, Wallace records e altri)
“L’egoismo è il sentimento fondamentale della religione della proprietà. Io sento che questa condizione mi sta diventando insopportabile. Così come lo sta diventando per molti di voi.”
I Fuzz Orchestra sono tra le poche migliori realtà underground italiane degli anni’10. Sono un power trio composto da Luca Ciffo (chitarra), Fabio Ferrario (noise, tastiere) e Paolo Mongardi degli Zeus alla batteria. Sono attivi dal 2006 e hanno sul groppone tantissimi concerti tra Italia, Europa e Stati Uniti. Questo “Morire per la patria” è proprio un grande discone. Il sound noise-metal sperimentale è il tappeto sonoro di citazioni audio prese direttamente da film di culto italiani, documentari o vecchi vinili; spesso sono ritagli mirati che trattano di argomenti sociali o politici, religiosi o apocalittici, che risultano essere alquanto attuali ai giorni d’oggi.
Ci si imbatte, per esempio, all’improvviso nei film “La proprietà non è più un furto” di Elio Petri, “Uomini contro” di Francesco Rosi, “Giordano Bruno” di Giuliano Montaldo e il fantastico “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini. In questo album partecipano anche Dario Ciffo e Xabier Iriondo (Afterhours), Enrico Gabrielli (Calibro 35), Edoardo Ricci.
Non si possono assolutamente perdere i loro concerti, dal vivo si rimane totalmente ammaliati dai suoni heavy noise ai ritmi tribali e vintage I più fortunati tra noi (tra cui il sottoscritto) li avrà anche visti live proprio a Rutigliano, al chiostro del Palazzo San Domenico, in una calda serata estiva del luglio 2014. Lodati siano gli organizzatori! Consiglio vivamente di recuperare questo lavoro artistico così come anche tutti i film citati, una vera perla del rock italiano.

Dottore magistrale in economia e management, assistente applicativo e fiscale aziendale, tantissimi concerti in giro per l’Europa sul groppone, co-fondatore di Nojarella e Indiepercui 103.