Il ritorno di Alì Ehsani incanta con “I ragazzi hanno grandi sogni”
“Una cosa nella vita l’ho imparata: che niente è uguale.
Alì Ehsani
Non è uguale studiare o non studiare, rubare o non rubare, delinquere o non delinquere.
E anche se uno è partito indietro come me, non è scritto da nessuna parte che debba arrivare ultimo”
Nuova presentazione letteraria firmata Barcadoro che ribadisce anche in questa occasione la qualità degli eventi culturali made in Rutigliano. Qualità che non sempre viene accompagnata da una proporzionale affluenza ma, il tardo pomeriggio dell’8 giugno, si può annoverare tra le perle degli incontri ben riusciti.

Protagonista indiscusso dell’evento, l’autore Alì Ehsani. Accolto nella Sala Conferenze del Museo del Fischietto in Terracotta e per la seconda volta a Rutigliano; la prima per la presentazione di “Stanotte guardiamo le stelle“.

Il ritorno di Alì Ehsani è stato permesso dalla pubblicazione, e quindi la presentazione nella Città dell’Uva, di “I Ragazzi hanno grandi sogni”, seconda parte della sua storia pubblicata per Feltrinelli.
I due romanzi autobiografici raccontano la storia di Alì sulla quale non ci soffermeremo per evitare spoiler. Alì parte da una situazione assolutamente svantaggiosa, un bombardamento gli porta via la casa ed i genitori e si ritrova a vagabondare con suo fratello finché lui solo riesce a raggiungere l’Italia [Stanotte guardiamo le stelle]. In Italia dovrà continuare a lottare contro peripezie e discriminazioni fino a laurearsi in Giurisprudenza. Una testimonianza di vita da cui c’è molto da imparare.
La grande e caritatevole anima di Alì ha riempito la sala e commosso gli spettatori dell’evento sold-out.
L’evento è stato presentato dalla professoressa Dominga Lepore, animato dalle classi II e III della Don Tonino Bello e condotto da Gianluca Giugno (Frakasso Blog).

IL LIBRO: I ragazzi hanno grandi sogni
Alì ha tredici anni quando vede Roma per la prima volta. È tutto così imponente e ordinato, per lui che viene da Kabul. Ci ha messo cinque anni, ma finalmente ha coronato il suo grande sogno: è arrivato in Europa dopo aver dovuto dire addio, insieme al suo paese, l’Afghanistan, ai genitori e al fratello, annegato nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere clandestinamente la Grecia dalla Turchia.
Ma non c’è tempo per riposarsi: in realtà il viaggio è appena cominciato. Perché a Roma la gente è strana: parla una lingua che Alì non capisce, ha abitudini diverse e lo guarda come un alieno. È poco più che un bambino, eppure di lui notano solo che è povero, sporco, straniero. E allora bisogna crescere in fretta, integrarsi e combattere i pregiudizi. Ma dove trovare le forze?
Gli addii si susseguono: ragazzi arrivati con lui dalla Grecia prendono la strada della criminalità o proseguono verso altre mete giudicate da “radio migranti” preferibili all’Italia.
Alì è di nuovo solo, ma sa che non deve perdere l’occasione che la vita (e suo fratello, con il suo sacrificio) gli hanno in qualche modo regalato. Perciò studia, riga dritto, si impegna a capire gli altri nonostante pochi cerchino di capire lui, non perde mai il coraggio e l’ottimismo e, piano piano, senza mai smettere di sognare, ce la fa.
Emozionante e piena di speranza, la storia di Alì ci parla anche di noi, del nostro mondo riflesso negli occhi di chi arriva in Italia in cerca di un futuro. E si fa storia universale, quella di un ragazzino, poi ragazzo, poi uomo, che cerca quello a cui tutti aspiriamo: l’amicizia, l’amore, l’accettazione. Insomma, un posto nel mondo.
L’autore: Alì Ehsani
Alì Ehsani è nato nel 1989 a Kabul. Persi i genitori all’età di otto anni, è fuggito dall’Afghanistan insieme a suo fratello, in cerca di un futuro migliore in Europa. Dopo un drammatico viaggio durato cinque anni, dal 2003 vive a Roma, dove studia e lavora. Nel novembre del 2015 ha conseguito la laurea triennale in Giurisprudenza. Per Feltrinelli ha pubblicato Stanotte guardiamo le stelle (con Francesco Casolo; 2016).
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