Innesti Sonori: il Fischietto per “far suonare il ventre del Paese”
Anche i muri di Rutigliano fischiano in occasione della Fiera del Fischietto in Terracotta 2018. I turisti, nella serata del 20 gennaio, hanno potuto osservare con gran stupore la presenza di fischietti incastonati nelle crepe di alcuni palazzi del Centro Storico.
Si tratta di “Innesti Sonori“, una iniziativa a cura del Comitato Centro Storico ReAttivo in collaborazione con Laboratorio Urbano Rutigliano.
Innesti Sonori è un progetto già collaudato un anno fa ad Aliano, in Basilicata (video qui). Consiste nell’innestare Fischietti in argilla in prossimità di crepe e fessure di palazzi ed abitazioni. Una sorta di ‘toppa’ artistica. L’intento è quello di “far suonare il ventre del Paese”, come ci spiega il portavoce del Comitato, Tonio Giordano. Utilizzando gli stessi palazzi come una cassa armonica simbolica, il fischio tanto celebrato in questa fiera può valorizzare la componente materiale che costituisce il corpo del Centro Storico.
Gli angoli prescelti ad ospitare gli Innesti Sonori sono Piazza Colamussi e Largo Castello (un primo innesto è stato realizzato in via Portanuova). In questi due spazi sono state predisposte delle vere e proprie botteghe improvvisate, spazi in cui i più curiosi possono creare, sotto la guida del maestro Pippo Moresca e dei volontari, il proprio fischietto ed incorniciarlo tra le mura di Rutigliano.
Nel tardo pomeriggio del 20 gennaio, diverse squadriglie del Gruppo Scout Agesci Rutigliano 2 hanno dato il loro contributo abbellendo con le loro creazioni il portico di accesso a Largo Castello. In seguito, anche il Sindaco Roberto Romagno ha dato il suo contributo facendo fischiare i muri del Centro Storico.
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