Kapolettera| “Il cuore e la neve” di Fabio Trombetti (NeP Edizioni)
di Ginetta Saccavino
Quando ho iniziato a leggere “Il cuore e la neve” di Fabio Trombetti ed ho incontrato la protagonista del romanzo, Pamela, ho chiuso subito perchè è un nome a me troppo caro, il nome di mia nipote che non c’è più.
E così volevo rinunciare alla lettura di questo romanzo per non stare insieme a Pamela. Ma c’era anche Guido, il suo grande amore: non potevo non andare avanti e non conoscere quei due ragazzi appena usciti dall’adolescenza, ma ancora un pò adolescenti, che si innamorano e vivono il momento più bello che possa donare la vita.
Guido e Pamela si piacciono subito, ma il loro amore fa fatica a sbocciare, ha bisogno di tempo, del giusto calore, della giusta stagione.

Il tema che emerge chiaro sin dall’inizio, è quello del rapporto di coppia.
I viaggi, molto ben descritti dall’autore, i momenti felici, le passioni condivise per il cinema e per l’arte, la complicità che si crea fra loro all’inizio, fanno superare gli scogli emotivi di entrambi: li superano insieme con il dialogo e la volontà fino al punto di diventare l’uno il completamento dell’altro in quella storia d’amore che sarà la loro prima storia vera.
Guido e Pamela hanno due caratteri molto diversi e modi diversi di affrontare i problemi ed arrivano all’incomunicabilità, alle incomprensioni; l’entusiasmo si spegne e con il tempo cade la neve nei loro cuori.
I due ragazzi, vivendo l’esaltazione di questo loro grande amore, fanno progetti per il loro futuro, progetti molto diversi di lavoro, di vita: Guido sogna di diventare scrittore, Pamela sogna una vita più stabile e dopo la laurea, quando arriva il momento di concretizzare sogni e progetti, il loro grande amore subisce la nevicata nel cuore. Così, anche se nel rimpianto, la loro favola bella finisce, ma nei loro cuori resterà per sempre il ricordo indimenticabile di quel periodo incantato.
Leggendo questo romanzo, le riflessioni introspettive dei protagonisti ci portano a riflettere sui nostri rapporti e sulle nostre reazioni; le cronache dei viaggi dei due ragazzi, ci fanno sognare i nostri viaggi; la fine del loro amore ci rattrista e ci fa sperare che la loro vita diventi migliore.

Riusciranno a realizzare i loro sogni? Tutto da leggere!
Ancora una volta Fabio Trombetti ci propone il tema dell’analisi interiore, del viaggio del nostro “Io”, del rapporto con gli altri ed in particolare con la persona che amiamo ed anche se nel cuore cade la neve senza far rumore, come dice una canzone di Lucio Battisti della quale Guido parla spesso nel romanzo, dobbiamo essere certi che i ricordi, comunque, non ce li potrà togliere nessuno e ci accompagneranno per tutta la vita e ci faranno crescere e maturare.

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