Kapolettera| “Melissa, una storia d’amore” di Renato Gadaleta
MELISSA, UNA STORIA D’AMORE
di Renato Gadaleta
Renato e Melissa sono i protagonisti del romanzo “Melissa, una storia d’amore” di Renato Gadaleta.
Sono due adolescenti che si incontrano e vivono il loro grande e puro amore il tempo di un’estate, in un paesino del nostro Sud, dove Renato vive la sua vita semplice insieme alla nonna.
Il primo tema che risalta, è il rapporto fra nonna e nipote fatto di complicità e collaborazione, l’affetto che li lega e la fatica della quotidianità che insieme affrontano con grande dignità.

Renato Gataleda, attraverso il personaggio di Renato, ci propone il tema dell’adolescenza: nessun adolescente si accetta così com’è; ogni adolescente sogna una vita diversa; ogni adolescente sogna il grande amore e sogna il
proprio futuro diverso da quello che la vita in quel momento gli sta facendo vivere. Ma ci propone anche la figura di adolescenti positivi, come Renato, che, nonostante tutto, si impegnano per migliorare ponendoci l’interfaccia di adolescenti arroganti e prepotenti che tagliano il cammino di Renato.
Siamo in un paesino di mare dove le vite dei nostri ragazzi, durante le vacanze estive, si snodano fra impegni di vita e divertimenti estivi fatti di feste locali, passeggiate notturne sugli scogli, pesca ai granchi
e grandi amicizie, di quelle vere, di quelle destinate a non finire.
Quindi il tema dell’amicizia: Renato ha pochi amici, ma veri e quando incontra Melissa, bellissima, da sogno, i suoi veri amici fanno cerchio e gioiscono per lui, “fanno il tifo” per lui.
Renato e Melissa si incontrano in una meravigliosa notte di inizio estate, fra gli scogli, come in un sogno e come in un sogno vivono intensamente quel loro grande e puro amore che in un’estate li fa maturare, li fa “crescere”.
E’ come se Melissa fosse arrivata per donare una fetta di felicità e la sicurezza in se stesso a Renato e per prendere da lui una fetta di vita vera.
L’amore fra adolescenti, seppur vissuto intensamente da entrambi, è, in genere, un amore destinato a finire con la fine di una stagione o di un anno scolastico o di un ciclo di circostanze, anche se resterà per sempre
nei ricordi: il cuore batte forte a Renato e a chi legge, perché torna il ricordo di quel primo amore che ha fatto sognare e ha fatto uscire da qualche “incagliata” adolescenziale e che poi, seppur finito, è rimasto dentro perché il segno che ha lasciato, anche se ha fatto un gran male finendo, ha fatto in qualche modo crescere.

Nella vita di Renato (dell’adolescente) mancava l’amore, quell’amore che cercava, che sognava insieme al suo futuro (“dopo il liceo farò…..”) e che arriva all’improvviso a dargli forza, a farlo sentire grande, a farlo sentire importante, a fargli sperimentare il batticuore che cercava. Quando arriva questo amore tanto cercato, tanto voluto, l’adolescente si trasforma e sente che è da lì che inizia la sua vita e sente che la sua vita finisce nel momento in cui quel primo grande amore finisce, mentre, in realtà, attinge forza da
quell’esperienza per poi vivere un altro momento, un altro amore, un altro tempo di crescita.
Vivi l’estate di Renato e Melissa insieme ai loro amici; vivi il loro amore; vivi il rapporto fra Renato e la nonna; respiri la brezza di mare e ti tuffi in quelle acque limpide, ti ribelli alla prepotenza ed al bullismo di alcuni adolescenti e gioisci quando altri adolescenti riescono a vivere quella loro estate che per alcuni è fatta di magia, come per Renato e Melissa e per altri di continua ricerca di se stessi.
Intrigante la storia di Melissa: chi è? Da dove viene? Dove andrà? Non importa: ora ama ed è riamata, la vita penserà al resto….
I ragazzi di questo romanzo riusciranno a realizzare i loro sogni? (“per ogni adolescente che riesce a realizzare un proprio sogno, una stella si accende nel cielo…“).
Io scommetto su di loro, sugli adolescenti tanto bisognosi di vivere, ma ribelli, che non accettano consigli, non accettano aiuto, non accettano niente altro che la loro testardaggine di adolescenti; io scommetto su di loro, su quegli adolescenti che vivono per la prima volta l’esperienza di un lutto grave che li stravolge come ha stravolto Renato; io scommetto su di loro, sugli adolescenti che sanno, poi, che vivere non è facile, ma ugualmente bellissimo, su di loro che poi, pur nella loro ribellione, danno il cuore senza ammetterlo.
E’ il romanzo del primo grande amore, ma, soprattutto, dell’adolescenza, di quella fase della vita tanto particolare, tanto importante, tanto dolorosa, ma tanto bella.
Ginetta Saccavino
Frakasso Blog – News Blog di Rutigliano