La Sagra dei record: in 100.000 per l’Uva di Rutigliano. Costi, visitatori, pubblico della 54^ Sagra dell’Uva di Rutigliano
Una Sagra dell’Uva notevole, non c’è che dire. La manifestazione annuale, al 54° anno di organizzazione, ha senza dubbio riscosso un enorme successo in termini di pubblico ed affluenza turistica, portando nella tre giorni del 21-22-23 settembre oltre 100.000 visitatori.
Ora, non resta che una disamina del lavoro svolto, una valutazione di costi in relazione agli effetti sortiti e al successo raggiunto. L’opinione pubblica si scinde tra gli entusiasti di una Sagra dell’uva dal ricco programma artistico contro cittadini che si aspettavano qualcosa di diverso dal Comitato Cittadino della Sagra dell’Uva.
Uva o porchetta?
Alcuni l’hanno definita “fiera della porchetta” piuttosto che “Sagra dell’uva”. Il motivo? La poca attenzione rivolta al prodotto da cui prende nome la festa rutiglianese. Molti stand, moltissimi di attività rutiglianesi, altre dei cosiddetti “paninari”, immancabili compagni delle feste di paese. La mancanza di esposizioni di alcuni tra i colossi aziendali rutiglianesi si è fatta sentire (probabilmente per scelta personale). La differenza con le passate edizioni, tenendo conto degli assenti, risulta più evidente.
Nonostante la protagonista di molti stand non fosse l’uva da tavola, è innegabile il fatto che decorazioni, suppellettili ed omaggi fossero a base di frutta rutiglianese. Si parla di viti a mo’ di decorazioni per stand, omaggi gastronomici offerti dagli ambulanti di via Dante, senza parlare delle attività commerciali addobbate per il “Concorso delle vetrine“.
Ammonterebbe a circa 20 quintali-secondo le stime del presidente Michele Sibilano– la quantità di uva donata dalle varie aziende locali in favore della buona riuscita della 54^Sagra dell’uva. I commercianti, nell’arco dei tre giorni di festa, hanno potuto rifornirsi gratuitamente di uva da offrire in omaggio ai clienti, presso l’atrio della Scuola Elementare “Aldo Moro”, luogo in cui è stato stanziato il ‘centro operativo’ del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e l’ufficio mobile della Protezione Civile.
Questi elementi nel loro insieme cooperano in un fattore di ‘presenza discreta’, una sorta di vedo non vedo: l’uva c’era ma, evidentemente, non è stata notata.
Seminario Tecnico-Scientifico: 15.000€
Al centro della bufera anche il tradizionale Seminario Tecnico-Scientifico, considerato troppo costoso dall’alto dei 15.000€ che saranno prelevati (si tratta di un impegno di spesa, al momento) dal fondo dedicato all’ “Assistenza ed Informazione all’Agricoltura” [decreto n°15 del 21-09-18].
L’incontro “L’uva da tavola-Modelli e strumenti per la valorizzazione“, ha permesso a diverse eminenti personalità di incontrarsi presso lo stand dell’Assessorato all’Agricoltura, in piazza Manzoni. Tra queste Raul Calleja, Direttore di Fruit Attraction, una delle più importanti fiere ortofrutticole del panorama internazionale; Rossella Gigli, Direttrice del portale di informazione specializzata FruitPlaza; dott.Daniele Contini e dott.Giovanni Carlo Di Renzo, rispettivamente dall’ISAC-CNR di Lecce e Università della Basilicata; oltre a Giuseppe Porro, Responsabile Acquisti PAM Puglia.
I 15.000€ in questione sono stati resi disponibili dal capitolo di Bilancio 2018 n°7404 denominato “Assistenza ed Informazione all’Agricoltura”, una specifica sezione del Bilancio comunale indicato per questo tipo di eventi.
- I relatori sono intervenuti a costo zero.
- Vincenzo Rutigliano; moderatore dell’incontro, giornalista di Agrisole e Il Sole 24 ore: 1.950,00€
- Volo A/R+ soggiorno Raul Calleja ditta “Losurdo Viaggi”: 794,00€+IVA
- Impianto Audio-Luce ditta “Dafne”: 1.464,00€ IVA inclusa
- Pubblicità Gruppo Norba “Fono Vi.Pi. Italia”: 4.282,00€ IVA inclusa
- “STEMP” di Giuseppe Giordano, organizzazione logistica evento, materiale, progettazione stand, allestimento,montaggio, facchinaggio, affissione e stampa manifesti-locandine-inviti, servizio interprete, hostess, fischietti commemorativi, t-shirt personalizzate: 6.510,00€ IVA inclusa.
Pinuccio Valenzano, Assessore all’Agricoltura ed al Marketing territoriale:
Alla luce delle voci scaturite dal costo dell’evento, l’Assessore all’Agricoltura Pinuccio Valenzano sottolinea l’importanza di questo tipo di eventi per la valorizzazione del prodotto, oltre che dell’economia e del turismo rutiglianese. “Avere ospiti del calibro di Raul Calleja-ha dichiarato l’assessore- ad un mese dall’inizio di Fruit Attraction è una grande occasione per la comunità“.
Il costo totale, aggiunge il vicesindaco di Rutigliano, non rappresenterebbe le prestazioni offerte per la sola occasione della Sagra dell’uva, bensì un lavoro continuo di diverse settimane precedenti al seminario, menzionando in particolare la fitta corrispondenza in lingua straniera con l’ospite iberico.
È importante che l’Amministrazione crei le condizioni. Quindi Madrid offre opportunità di nuovi contatti e scambi commerciali a piccoli e grandi esportatori. Viene da sé che, se un commerciante con gli eventuali incrementi lavora più quantità d’uva, certamente riversa la richiesta sui produttori che troverebbero i loro benefici economici. Questa è la regola basilare domanda/offerta.
Noi dobbiamo sforzarci di implementare la domanda da parte del mercato. L’offerta così sarà gestita al meglio, mi auguro, dai nostri esportatori. In questo modo lubrifichiamo tutta la catena che vede coinvolti dai produttori ai consumatori.
A sostegno di queste linee occorre necessariamente promuovere le modalità Produttive quindi assicurare che il nostro prodotto è condotto in linea con la sostenibilità e corretta conservazione.
In conclusione, un ruolo importantissimo lo svolge la comunicazione. Qui FreshPlaza ha il ruolo della nostra locomotiva con le sue centinaia di migliaia di visualizzazioni giornaliere in tutto il mondo.
Ecco spiegato il motivo del parterre presente nel mio stand. Ecco perché ho voluto coinvolgere figure di quel calibro. Inoltre, ospitando a Rutigliano, abbiamo consolidato al nostro territorio il meritato valore in tutto il mondo. Questo per me è marketing territoriale che non vale solo per l’uva. Sono sicuro che stando a fianco al nostro mondo imprenditoriale con queste direttive si possa dare e ricevere il meglio e garantirsi un percorso di crescita tanto auspicata e desiderata.Assessore all’Agricoltura ed al Marketing Territoriale, Giuseppe Valenzano
Comitato Sagra dell’Uva di Rutigliano
Il comitato presieduto da Michele Sibilano ha dichiarato al Comune di Rutigliano, allegando il programma della 54^Sagra dell’Uva, una previsione di spesa di 146.420,00€ [determina n°145 del 20-09-2018], ottenendo un finanziamento dall’Ente di 41.071,76€ (impegno di spesa, ndr). Questi ultimi rappresentano contributi derivanti da due differenti capitoli del Bilancio: 10.000,00€ dal cap.3280 e 30.000,00€ + 1.071,76€ dal cap. 3261 inerenti a “Spese per attività Culturali” [delibere 149 e 148 del 19 e 20-09-2018 e determina 143].
1.071,76€, a sua volta è la somma delle spese di: Pubblicità in uno speciale sulla Gazzetta del Mezzogiorno (741,76€ a Mediterranea Srl) e contributo per il servizio di bus navetta per i tre giorni di sagra (330,00€ in favore di Losurdo Viaggi).
La 54^Sagra dell’uva di Rutigliano si è contraddistinta anche per la massiccia presenza di misure di sicurezza non solo materiali (le famose barriere antiterrorismo ‘New Jersey’) ma soprattutto per il corpo di sicurezza supplementare che ha affiancato l’immancabile corpo di Protezione Civile (di Rutigliano e di altri paesi vicini).
Grandissima affluenza di pubblico. 100.000 visitatori in tre giorni, vero grande record del 2018. Una mole di pubblico mai vista a Rutigliano ha messo a dura prova l’organizzazione che, nel complesso, ha retto ‘l’invasione’ organizzando al meglio logistica e trasporti attraverso nuovi parcheggi adibiti ad hoc ed un servizio di bus-navette dedicato alla tre giorni rutiglianese.
Gli artisti della 54^Sagra dell’uva
Paola Turci: 30.000€
Fabrizio Moro: 30.000€
Gabry Ponte: 25.000€
Frame Comunicazioni: Report traffico digitale
Passiamo ora alle cifre digitali, il pubblico che ha gravitato attorno al topic della sagra rutiglianese convogliato presso la pagina Facebook Sagra dell’Uva di Rutigliano e www.uvadirutigliano.it.
I seguenti dati ci sono stati forniti dalla Frame Comunicazione, l’agenzia di comunicazione che si è occupata egregiamente (i dati lo confermano) di sponsorizzazione, pubblicità e web marketing dei canali multimediali della 54^Sagra dell’Uva.
- La Pagina Facebook fino al 24 settembre ha raggiunto un totale di 247.200 persone con picchi nelle tre serate;
- I Post hanno ricevuto un totale di 86.251 interazioni (like, commenti, condivisioni);
- I Video (spot 2018, Grapes Run, video degli sponsor) contano 51.456 views;
- Il sito internet www.uvadirutigliano.it è stato visualizzato da 48.055 persone/30giorni con picchi nelle tre date;
[Grafici risalenti alle 11:46 del 27 settembre]
Classifica ADS (campagna pubblicitaria online):
In ordine di efficacia:
- Bari
- Rutigliano
- Monopoli
- Noicattaro
- Mola di Bari
- Conversano
- Bitonto
- Roma
- Putignano
- Napoli
Il taget che ha risposto meglio alla campagna pubblicitaria va dai 25 ai 44 anni.
100.000 visitatori in tre giorni
È questo il numero da record: 100.000 visitatori in tre giorni di Sagra. Tale cifra rappresenta una stima indicativa, impensabile avere un conto perfettamente attendibile. Il conto è risultato di una serie di calcoli statistici in relazione alla popolazione rutiglianese, il numero di automobili nei parcheggi predisposti, una stima di passeggeri contenuti in pullman, navette e gruppi di visitatori attesi ed ampiezza dell’area interessata la quale non riguarda la sola via Dante ma anche piazza XX settembre, interessata da eventi satellite come “Hip Hop in itinere@Sagra dell’Uva” ed altri steet artists.
Gianluca Giugno Giornalista Pubblicista, classe ’93, rutiglianese e in continuo aggiornamento sul mondo della scrittura. Creatore e curatore del sito Frakasso.it.