“Ma perché proprio a me”: il romanzo di Raffaella Verga contro l’abbandono degli animali
di Ginetta Saccavino
“Ma perchè proprio a me”, di Raffaella Verga, protagonista Susanna, donna in carriera, è il romanzo dell’abbandono, come l’autrice stessa scrive: No all’abbandono!!! Non si abbandonano gli animali quando si è stanchi di averli!!!
Io aggiungo che è il romanzo contro l’abbandono…di se stessi, del proprio cuore, della propria Umanità, contro l’aridità del cuore di chi pensa solo a se stesso, al denaro, alla carriera, alla posizione sociale; è il romanzo dove trionfa l’Umanità, l’Amore sull’amore; dove c’è chi ritrova se stesso davanti ad un micetto bruttarello e spennacchiato, morente, ma con due occhioni dolcissimi, così dolci che…hai perso la strada…eccoti umana, innamorata della Vita, innamorata di un uomo che somiglia in tutto e per tutto a quel micetto! Hai perso la strada Susanna? No! L’ha finalmente trovata e non la lascerà mai più.

Il romanzo della semplicità e della speranza perché c’è familiarità e quotidianità in contrasto con la superbia, la carriera, la gelosia…Benvenuta Susanna!
Con semplicità, arrivando dritta al cuore dei lettori, Raffaella Verga, in questo romanzo, affronta il complesso argomento dell’aridità di cuore che spesso nella vita di oggi si radica nelle persone che per sfuggire ai sentimenti si rifugiano nel lavoro e nella carriera.
Susanna è una donna in carriera, giovane, bella, una manager che vive solo del suo lavoro, fredda e cinica, con una vita tutta pianificata. Il suo interesse è solo rivolto alla bella vita, alle belle macchine, ai bei vestiti, ai gioielli, chiudendo ermeticamente il suo cuore ai sentimenti ed alle emozioni, fino a che, un giorno, durante un viaggio di lavoro, vede un piccolo gatto in fin di vita in mezzo alla strada.
Senza sapere perché, si ferma, lo prende e lo porta da un veterinario, il primo che capita, Andrea, giovane, sincero, forse un po’ grezzo, ma pieno di passione per gli animali e per la vita.
Così la vita di Susanna si sconvolge riempiendosi di calore, di colori, di profumi, di emozioni, di Amore, di poesia.
Una nuova vita che Susanna non conosce e che, forse, la spaventa, ma che vale la pena di essere vissuta.
Insomma, è il ROMANZO CONTRO L’ABBANDONO, un romanzo da leggere ed amare.
Linguaggio semplice e semplice presentazione, ma toccante e profondo.
Brava e grazie Raffaella!!!
Buona lettura a tutti!!!
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