Matteo Salvini a Rutigliano. Prima gli italiani Tour in casa di Nuccio Altieri
Preannunciato a gran voce e tanto atteso in suolo rutiglianese, il candidato premier Matteo Salvini ha raggiunto il nostro paese nella giornata del 15 febbraio, tappa del “Prima gli italiani Tour“.
Prima gli italiani Tour
Il Leader del partito Lega-Salvini Premier, ha fatto visita al locale comitato in piazza Alfredo Violante, sede del candidato leghista Nuccio Altieri (Collegio Uninominale Monopoli- Puglia 6).
Il “Capitano” ha approfittato della tappa nella “Città dell’Uva” per far visita alle realtà economiche locali, tra cui una grande azienda nel commercio ortifrutticolo.
Al termine delle visite, il leader della Lega ha raggiunto la sede del comitato (ex Palazzo Plenilunio) dove ha tenuto un comizio aperto ad una selezionata elitè di ospiti. Nella blindatissima piazza intitolata al giornalista antifascista Alfredo Violante, registrata una modesta presenza di visitatori, curiosi nel vedere il volto del candidato Premier che ha rapito il cuore del concittadino Nuccio Altieri.
I presenti hanno dovuto però accontentarsi. Il volto di Matteo Salvini non è stato visibile per il tanto ipotizzato comizio pubblico. Unica occasione per i più è stata fornita dalla “Lega-Salvini Premier” di Rutigliano: attraverso diversi schermi,-nei locali sotterranei dell’ex Palazzo Plenilunio- i presenti hanno potuto seguire l’intervento di Matteo Salvini durante il programma “Dalla Vostra Parte” con Maurizio Belpietro.
Le polemiche
Già alla vigilia dell’intervento del candidato premier, i social si sono scatenati in contestazioni, per poi sfociare nella giornata del 15 febbraio, nell’Hashtag #BenvenutoSalvini. Con questo tag, gli utenti Facebook hanno riportato alla luce dichiarazioni passate di Matteo Salvini riguardo l’opinione del candidato a proposito dei meridionali.
Un discreto gruppo di contestatori ha raggiunto (o meglio, cercato di raggiungere) Piazza Alfredo Violante, delimitata da transenne e agenti. Il gruppo, perlopiù ragazzi tra i 20-30 anni, raggiungendo i limiti dell’area pubblica, hanno mostrato cartelloni di protesta sulle note di “Bella Ciao”. All’inizio della canzone, le unità antisommossa si sono piazzate tra il gruppo e l’area delimitata cercando di dissuadere i contestatori in quanto la loro “non si tratta di una manifestazione autorizzata”. Il gruppo ha allora optato per una “contestazione silenziosa” restando in piedi sul posto mostrando i cartelloni [in riproduzione nella galleria].
Frakasso Blog – News Blog di Rutigliano