Maturità 2018: Prima prova; Bassani, Costituzione, clonazione, propaganda e creatività
Ha avuto inizio oggi l’avventura di più di 500mila studenti intitolata “Maturità 2018“.
Prima prova scritta dedicata alla letteratura ed alle capacità discorsive dei maturandi, messe alla prova dalle tracce del Miur.
Balza subito all’occhio la scelta del Ministero dell’Istruzione nel dare rilievo ad un brano de “Il Giardino dei Finzi-Contini” di Giorgio Bassani. Curiosa ma non troppo la scelta del Ministro Fedeli (che ha selezionato le tracce prima dell’insediamento del neo Ministro Bussetti) nel proporre ai maturandi un’analisi del testo dai sapori anti-razziali, in barba a quanto accade in questi giorni tra le pagine di attualità e cronaca.
Traccia C, tema storico, con Alcide De Gasperi ed Aldo Moro. Il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale della Costituzione per il tema di ordine generale mentre, per quanto riguarda il saggio breve/articolo di giornale:
“I diversi volti della solitudine nell’arte e nella letteratura” (tema artistico-letterario); con apparato critico di Alda Merini, Salvatore Quasimodo, Luigi Pirandello, Petrarca, Dikinson con immagini di Giovanni Fattori, Edvard Munch ed Hopper.
“Massa e propaganda” per il tema storico-politico; con brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli.
“Dibattito bioetico sulla clonazione” per il tecnico-scientifico (con un articolo di Elisabetta Intini tratto da Focus.it).
“La creatività e la dote d’immaginare, come risultato di talento e caso” per il tema socio-economico.
Domani i maturandi dovranno affrontare la Seconda Prova,diversificata a seconda dell’indirizzo di studio. Un grosso in bocca al lupo a tutti gli studenti!
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