Occhio a quei Link: 24 siti italiani nella lista nera di NewsGuard
Che il mare del web sia pieno di Fake News non è un mistero e, chi non ne era a conoscenza prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria, ha dovuto spesso fare i conti con le cosiddette bufale.
I vari social media – Facebook, Youtube e Whatsapp prima di tutti – si stanno dotando di meccanismi che difendano i propri canali dalla contaminazione di notizie false e pericolose per la vita dei propri iscritti mentre lo Stato Italiano si è dotato in un primo momento di utili liste di fake news ricorrenti presso il Sito istituzionale del Ministero della Salute e, dall’aprile 2020 ha istituito una Task Force istituzionale composta dai migliori debunker (cacciatori di fake news) della nazione suscitando non poche polemiche e dubbi etici.
C’è, però, una realtà che da tempo cerca di fornire al popolo del web un utile strumento nel riconoscimento di siti affidabili e non: NewsGuard.

Cos’è NewsGuard
“NewsGuard è uno strumento che ti permette di valutare la credibilità delle notizie e delle informazioni online.
Giornalisti esperti analizzano migliaia di siti di notizie secondo standard giornalistici apolitici e scrivono schede informative che spiegano com’è stato
valutato ciascun sito. Le schede includono anche informazioni a proposito della società proprietaria di ciascun sito, della provenienza dei fondi che lo finanziano, delle pratiche editoriali e della sua storia.” [https://www.newsguardtech.com/wp-content/uploads/2020/03/Introduzione-a-NewsGuard.pdf]
I servizi del gruppo di fact checker è disponibile anche attraverso un tool browser (un’implementazione per il programma che usate per navigare in internet) che, al momento dell’installazione, mostrerà all’utente un’icona a seconda del risultato dell’indagine.

Quali sono i parametri di valutazione?
- Non pubblica ripetutamente contenuti falsi?
- Raccoglie e presenta le informazioni in modo responsabile?
- Corregge e spiega regolarmente gli errori?
- Gestisce la differenza tra notizie e opinioni in modo responsabile?
- Evita titoli ingannevoli?
- Il sito dichiara la proprietà e chi lo finanzia?
- Segnala in modo chiaro i contenuti pubblicitari?
- Identifica i responsabili evidenziando eventuali conflitti di interesse?
- Fornisce i nomi degli autori dei contenuti, insieme alle loro biografie o ai loro contatti?
In base alle risposte fornite a queste domande, viene realizzata una valutazione del sito preso in analisi e, il risultato, verrà mostrato con un badge che permette di sapere quali di questi criteri non sono stati soddisfatti.
I Siti che hanno pubblicato notizie false o fuorvianti sul Coronavirus
Durante l’emergenza sanitaria, i siti di disinformazione non hanno certo perso tempo nel saturare il web con contenuti spesso dannosi all’incolumità dei lettori. NewsGuard ha pubblicato in questi giorni (ultimo aggiornamento il 27/05/2020) una lista di 233 siti che hanno condiviso apertamente fakenews sul Coronavirus. Di questi, 24 sono italiani:
- ByoBlu.com
- CaffeinaMagazine.it
- Corvelva.it
- Disinformazione.it
- FanMagazine.it
- FonteVerificata.it
- GospaNews.net
- IlPopulista.it
- IlPrimatoNazionale.it
- ImolaOggi.it
- It.SputnikNews.com
- LaVoceDelTrentino.it
- Leggilo.org
- MaurizioBlondet.it
- MedNat.org
- PandoraTv.it
- Renovatio21.com
- ScenariEconomici.it
- SegniDalCielo.it
- StefanoMontanari.net
- StopCensura.info
- Tgcom24.mediaset.it *
- ViralMagazine.it
- VoxNews.info
*Nota: questo sito è stato valutato “verde” da NewsGuard, in quanto solitamente rispetta gli standard fondamentali di credibilità e trasparenza, anche se con rilevanti eccezioni.
Gianluca Giugno Giornalista Pubblicista, classe ’93, rutiglianese e in continuo aggiornamento sul mondo della scrittura. Creatore e curatore del sito Frakasso.it.