Pride Month: La bandiera arcobaleno sventola dal Municipio di Rutigliano
Torna a far sentire la sua presenza CITT!: il Collettivo Inclusivo Transfemminista Territoriale. Un gruppo nato su suolo rutiglianese con l’obiettivo di contrastare ogni forma di discriminazione attraverso eventi, incontri e discussioni. Tra le battagli di CITT! c’è l’avversione all’eteropatriarcato (es: l’uomo lavora e la donna in cucina), alla definizione binaria dei sessi e supporto agli annosi problemi legati alle politiche LGBT.
Il Mese del Pride
Giugno 2020 è un mese importante per il Collettivo rutiglianese in quanto è il loro primo “Pride Month”. Il sesto mese dell’anno è notoriamente dedicato alle tematiche gender sin dal 1970. Il mese di giugno è stato scelto per omaggiare i Moti di Stonewall: Un altra serie di sanguinosi scontri tra manifestanti (questa volta si tratta di omosessuale) e poliziotti del distretto di New York; il primo sconto è avvenuto nella notte del 27 giugno 1969.
Questo viene considerato il momento della nascita del movimento mondiale per i diritti degli omosessuali ed è proprio il 27 giugno che viene festeggiato il “Global Pride”.
Quest’anno tumultuoso, caratterizzato dalla pandemia COVID-19, naturalmente, non sarà possibile organizzare alcuna manifestazione ma, per non rischiare di perdere traccia di decenni di lotte, la manifestazione mondiale si sposterà nell’universo digitale con il Global Pride 2020: 24 ore di programmazione su un canale dedicato.
Torniamo a Rutigliano…
Per omaggiare il mese più LGBT dell’anno, il Collettivo CITT! ha incontrato l’approvazione del Comune di Rutigliano ottenendo una bandiera arcobaleno (vessillo del Pride) all’entrata del Municipio. Un piccolo ma significativo gesto per testimoniare, come scrive il Collettivo in un post Facebook: “sogniamo una Rutigliano in cui tutti e tutte le cittadine si sentano a casa e al sicuro, senza bisogno di doversi trasferire in un’altra città prima di iniziare a vivere la loro autentica esistenza.
Chiaramente un simbolo non basta, un altro fattore determinante è l’impegno personale: quanto siamo dispost* a metterci in gioco affinché qualcosa si muova? Non si possono mettere in atto dei cambiamenti significativi in solitudine. Farlo insieme, invece, è bello ed è possibile.“
Frakasso Blog – News Blog di Rutigliano