Riapertura Scuole: Intervista agli assessori Berardi e Redavid sulla sicurezza degli istituti rutiglianesi
Argomento molto discusso, in quest’anno contraddistinto dall’emergenza Covid, è la riapertura delle scuole. Dopo le ipotesi Plexiglas, banchi a rotelle e l’incognita mascherine, gli studenti potranno tornare nelle aule tra qualche settimana, dopo una assenza che perdura dagli inizi di marzo.
Per quanto riguarda Rutigliano, il rientro a scuola in sicurezza è stato oggetto di studio di una task force guidata dagli assessorati alla Pubblica Istruzione ed all’Edilizia Scolastica, nelle mani della Dott.ssa Viriana Redavid e dell’architetto Antonella Berardi.

I due assessori della prima amministrazione Valenzano hanno iniziato a progettare il rientro in sicurezza nelle scuole dal 9 luglio mettendo a punto interventi in grado di garantire il corretto svolgimento delle attività scolastiche degli Istituti comprensivi rutiglianesi (“Settanni – Manzoni” e “Moro – Don Tonino Bello”). Il ritorno a scuola è previsto per il 24 settembre, all’indomani delle consultazioni per Elezioni Regionali e Referendum.
Segue una doppia intervista rilasciata il 3 settembre 2020:
V. Redavid: “Ci siamo attivati dal primo momento interfacciandoci con i dirigenti scolastici, le DSGA (Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi) ed i responsabili della sicurezza delle scuole già dal 9 luglio. Con loro abbiamo valutato tutte le emergenze relative al discorso sia dell’edilizia, sia degli arredi. Come già stabilito in precedenza, è stata nostra premura rinnovare un appuntamento trimestrale con i dirigenti scolastici per stabilire ed affrontare volta per volta le problematiche che si presenteranno.”
A. Berardi: “Per quanto riguarda i lavori edili, la necessità è, in linea di massima, ampliare gli spazi per garantire il distanziamento degli studenti (considerando il metro boccale), o creare nuove aule.
La prima cosa che abbiamo fatto è stato accreditarci al PON “Edilizia Scolastica” grazie anche al lavoro dell’Ing. Francesco Defrenza vincendo 90mila euro. Abbiamo destinato tutta la somma all’edilizia scolastica in quanto i Dirigenti Scolastici hanno provveduto direttamente a richiedere al Ministero gli arredi (banchi singoli, ndr). La somma recuperata con il PON è stata divisa equamente tra i due Istituti Comprensivi. I lavori sono iniziati questa settimana. La ditta consegnerà il lavoro entro il 15 settembre per poter poi allestire gli spazi come sedi elettorali.”
“Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, non ci sono norme che prevedono il distanziamento. Nella scuola elementare “Settanni” abbiamo creato delle aule più grandi abbattendo dei tramezzi (strutture non portanti). Per l’ “Aldo Moro – Don Tonino Bello”, invece, sono state create nuove aule ed abbiamo chiesto un finanziamento di cui attendiamo l’esito per l’affitto di un’aula prefabbricata di circa 25 metri quadri che garantirebbe un ulteriore spazio da impiegare in ambito di attività laboratoriale.
Ci siamo preoccupati sin dall’inizio di non utilizzare le palestre anche se è una scelta preferita da molti Comuni. Questo però, impedirebbe di praticare attività sportiva e di escluderla quindi dal Piano dell’Offerta Formativa, una attività essenziale per la socialità del bambino.
Non avremo la cattedra comoda come ce l’avevamo sin ora, non avremo gli armadi nelle classi; anche gli ingressi potranno essere gestiti in maniera differente. Ci potranno essere ingressi ed uscite diversi e, magari, anche qualche orario potrebbe essere cambiato per evitare l’affollamento sia in entrata sia in uscita, perché siamo in uno stato di emergenza e dobbiamo tutti collaborare.”
Aumentare le aule e diminuire il numero di studenti per classe vuol dire dividere gli studenti dai propri compagni di scuola?
A. Berardi: “Non c’è questo rischio perché abbiamo valutato di aumentare il numero di aule per le prime classi, quindi i cambiamenti non coinvolgono i gruppi classe già formati in precedenza. Le nuove classi saranno formate da 16, massimo 17, alunni. Le classi precedentemente costituite andranno invece ad occupare le aule più spaziose.”
Mensa e Trasporto
V. Redavid: “Già in tempi non sospetti avevamo inoltrato una richiesta all’ASL per richiedere l’autorizzazione di poter svolgere il servizio mensa direttamente nelle aule. Ci abbiamo visto lungo perché le linee guida hanno confermato il nostro metodo. Non si può favorire l’assembramento nei refettori ed è preferibile che gli studenti si spostino il meno possibile cercando di sanificare spesso gli ambienti. Il servizio mensa dovrebbe partire regolarmente, nuovi decreti permettendo.
Per il trasporto; da ieri è online il modulo per iscriversi al servizio di trasporto scolastico (MODULO QUI). Abbiamo ovviamente recepito le linee guida che sono state pubblicate. Quest’anno abbiamo deciso di esternalizzare il servizio. Verrà bandita una gara d’appalto e questa scelta p stata presa tenendo conto dell’emergenza Covid. Infatti, oltre ad affidarci ai nostri due mezzi, attraverso la gara richiederemo un ulteriore mezzo, a beneficio del distanziamento che rappresenta un aspetto prioritario anche in tema di trasporto.”
Biblioteca Comunale. Come stanno procedendo i lavori in corso e c’è una data di riapertura?
V. Redavid: “Palazzo San Domenico sarà interessato dai lavori almeno fino a dicembre.”
A. Berardi: “La data di consegna è stata fissata per dicembre ma essendo stati fermi a causa del lockdown certamente il termine slitterà di qualche mese. Ieri ho effettuato un sopralluogo e la ditta sta procedendo in maniera molto spedita. Tra un mese circa potremo capire meglio quando potranno finire i lavori.”
V. Redavid: “La nostra priorità è quella di garantire una sala studio in quanto gli utenti della Biblioteca Comunale sono maggiormente studenti universitari. Al momento non possiamo riattivare il servizio dato che il luogo individuato per questo scopo è il Museo Archeologico. Per il mese di settembre, infatti, questo spazio è stato richiesto per una serie di mostre per cui abbiamo dovuto far slittare la riapertura della sala studio. Dobbiamo innanzitutto garantire che il museo, in particolare la sala al piano terra, sia un luogo di promozione ed esposizione culturale. Mi auguro di poter far partire il servizio dal 1 ottobre
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