“Siamo in stato di emergenza”. Il Centro Storico incontra l’amministrazione di Rutigliano
Convocato e riunito il Consiglio Comunale Monotematico, occasione in cui i cittadini ed i residenti del Centro Storico hanno potuto presentare ai consiglieri ed agli amministratori i numerosi problemi che attanagliano il borgo antico rutiglianese.
18 gli interventi dei cittadini, tra associazioni e liberi cittadini, i quali hanno somministrato ai politici rutiglianesi parte della loro rabbia, del disagio e della stanchezza mentale ed emotiva che li accompagna da troppo tempo.
Francesco Arborea dell’associazione “Rutigliano 5 Stelle”, Michele Di Donna per il comitato “Centro Storico ReAttivo”, Pierino Poli presidente “PortaNuova”, Tonio Giordano, Nietta Larizza, Giuliana Creatore di “Gocce di Luna”, Anna Erriquez (commerciante da 32 anni nel centro storico), Pia Difino, Alessandro Milillo di Rutigliano Protagonista, Vito Gallo del PD Rutigliano, Cornelia Pirulli, Peppino Sorino dell’Archeoclub, Nicola Loiodice, Nicola Difino per l’associazione PH8, Francesco Paolo Valenzano e Stefania Scotti (associazione “Auser”).
Fra i tanti interventi, succeduti in ore di dibattito e discussione, i punti cardine (i problemi più frequenti) sono risultati essere i seguenti:
Piazza Colamussi
Già agli onori della cronaca locale, l’ex Piazza del Pesce è da mesi assediata da un gruppo di “bulli” (così sono stati definiti durante il dibattito). Minorenni senza alcun rispetto per i residenti i quali, in vie estreme ma necessarie, hanno addirittura deciso di adottare soluzioni drastiche tra le quali ripararsi dietro portoni in acciaio. Tra le “marachelle” del gruppo ci sono violenze verbali e fisiche ad anziani, furti in case e negozi, consumo e probabilmente spaccio di sostanze stupefacenti, minacce di violenze sessuali ai residenti, guida spericolata a bordo di motocicli, disturbo della quiete pubblica, danneggiamento di proprietà privata ed altro ancora. Piazza Colamussi è stato a gran ragione un trend topic negli interventi dei 18 cittadini in Consiglio Comunale strizzando l’occhio al neo assessore ai Servizi Sociali Tagarelli. Risulta necessario un piano ben congegnato di recupero dalla devianza di questi ragazzi, un compito assolutamente non fragile e che “va al di là delle nostre competenze” come ha sottolineato il Consigliere Michele Martire. Tra le soluzioni possibili, il potenziamento degli ingranaggi dei servizi sociali ed alla persona, delle forze di Polizia Municipale (con la figura di un vigile di quartiere) e la sollecitazione del Comando dei Carabinieri. Vari portavoce delle associazioni del Centro Storico hanno suggerito i propri servizi per la disciplina di questi ragazzi, attraverso lo sfogo creativo come soluzione alla devianza ( vengono citati in sede l’associazione WCRA Ohana e l’associazione musicale Odè.)
Parcheggi e ZTL
Altro argomento caldo, in discussione da decenni tra i viottoli del Centro Storico fino ai palazzi del potere. La difficoltà logistica nel rendere accessibile alle automobili un’area che non è stata progettata e pensata per le automobili (costruita 900 anni prima dell’invenzione dell’automobile), sembra essere un rompicapo irrisolvibile.
Le stesse richieste dei residenti sembrano essere varie e non del tutto uniformi. Si va dalla richiesta di un posto auto a famiglia fino ai permessi speciali per il parcheggio lungo la cinta muraria (sul Corso n.d.r.). Tutto questo, però, con il fantasma incombente della Zona a Traffico Limitata per cui sarebbero stati intercettati vantaggiosi fondi dalla Città Metropolitana di Bari per l’instaurazione di ZTL e videosorveglianza (sono stati disposti 189.101,22€ in favore della TT TECNOSITEMI s.p.a. VEDI PDF per approfondire).
L’istituzione della ZTL, però, non rappresenta una soluzione al problema in quanto- come ricorda il cittadino Francesco Paolo Valenzano- una soluzione del genere “scesa dall’alto” e non calibrata sui reali bisogni dei cittadini potrebbe portare ad ulteriori problemi.
Decoro urbano
Macro argomento che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, ben illustrato dai residenti del centro storico a volte con aneddoti tragi-comici. Tra gli interventi più urgenti, di immediata attuabilità e “che non richiedono costi”, alcuni cittadini indicano la manutenzione della segnaletica stradale. Molti cartelli stradali non ci sono più, o meglio, presentano solo il palo in ferro ma non recano alcun messaggio stradale. La rimozione di questi pali, stando ai pareri dei residenti, sarebbe un primo passo di facile ed immediata attuazione e che non richiedano spese sulle casse comunali: “chiamando un ferrovecchi lo farebbe gratis” citando uno dei relatori. Nel mirino dei primi passi ci sono anche le fioriere inutilizzate nelle quali non crescono fiori ma erbette selvatiche o fungono da cassonetti improvvisati. Richiesta anche la rimozione, se non la riqualificazione, di questi ornamenti.
L’intervento del Comitato Centro Storico ReAttivo
Il Comitato Cittadino creatosi spontaneamente i primi di novembre per la lotta al degrado del Centro Storico, ha per primo presentato richiesta per questo Consiglio Comunale Monotematico (richiesta presentata in seguito dall’opposizione per problemi di regolamento), preparando quindi un importante e dettagliato documento in cui problemi e richieste convivono nero su bianco per essere poi letto davanti alla platea del 27 novembre. [QUI l’intervento completo].
1. SICUREZZA
1.1 Adozione di un nuovo ed efficace sistema di videosorveglianza a tutela del patrimonio e della sicurezza delle persone.
1.2 Richiesta di un “vigile di quartiere” in grado di monitorare l’applicazione del regolamento e prevenire eventuali violazioni dello stesso.
2. INCLUSIONE SOCIALE
2.1 Attivazione del la figura dell’educatore di strada, già presente nei comuni limitrofi, al fine di coordinarsi con le associazioni presenti sul territorio per prevedere l’attivazione di interventi a favore di preadolescenti ed adolescenti svolti direttamente nei luoghi di vita e di aggregazione spontanea dei ragazzi.
3. IGIENE E DECORO URBANO
3.1 Installazione di video-trappole per combattere il fenomeno ormai usuale dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade.
3.2 Censimento degli immobili in stato di abbandono e non aventi i requisiti minimi di vivibilità, salubrità e legalità
3.3 Manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, piazze e monumenti del Borgo Antico
3.4 Censimento dei locali affittati ai giovani come ritrovo, senza i requisiti di legge relativi alla sicurezza e all’igiene
4. VIABILITA’
4.1 Richiesta di incontro per conoscere e approfondire le linee guida del progetto della ZTL.
4.2 Rimozione e riorganizzazione della segnaletica stradale obsoleta.
4.3 Censimento ed individuazione di eventuali posti auto fruibili all’interno del borgo Antico.
4.4 Sospensione del disco orario sula cinta muraria per i residenti del borgo antico.
4.5 Individuazione di parcheggi esterni riservati in numero tale da garantire almeno un posto auto a famiglia, con assegnazione permessi suddivisi in zone e numerati.
4.5 Richiesta di regolamentazione della circolazione e sosta, con assegnazione di permessi specifici per le singole competenze: carico e scarico merci attività commerciali e ristorazione, ingresso e uscita scuola materna, con particolare attenzione all’accompagnamento di anziani e persone con disabilità.
5. VISIONE STRATEGICA DELLO SVILUPPO E DELLA RIQUALIFICAZIONE DEL BORGO ANTICO
5.1 Richiesta di un incontro per conoscere lo stato dei lavori rispetto al piano particolareggiato del centro storico fermo alla mancata approvazione dopo l’adozione del consiglio comunale in data 28/04/2004;
5.2. Proposta di istituzione di un osservatorio per intercettare fondi economici destinati alla valorizzazione del Borgo Antico.
5.3 Richiesta di soluzioni e incentivi per l’apertura di attività commerciali, artigianali e ricettive al fine di ripopolare e rilanciare il Borgo Antico.
5.4 Costituzione di un regolamento per la gestione dei beni comuni, all’interno del quale sarà anche disciplinata la civile convivenza tra le attività commerciali, cittadini residenti e manifestazioni pubbliche e private.
Quanto finora riportato è il risultato degli incontri tra i cittadini facenti parte del Comitato e che auspicano una reale ed efficace attivazione dell’Amministrazione Comunale.
Il Comitato richiede un prossimo incontro, entro e non oltre 30 gg da questo consiglio, in cui verificare insieme le soluzioni già messe in opera e la progettazione di quelle a lungo termine.
La risposta delle istituzioni
Dopo le 18 testimonianze delle associazioni e dei liberi cittadini, tocca ai Consiglieri Comunali ed agli Amministratori rispondere con eventuali e possibili soluzioni. Tralasciando il gioco politico ed i discorsi su chi sia la colpa di tale situazione, l’incontro ha avuto principalmente funzione di “presa d’atto” della situazione, una sorta di censimento delle problematiche del Centro Storico. Esiste già una commissione consiliare predisposto al monitoraggio ed alla soluzione di tali problematiche presieduto dal Consigliere Simone. L’accesso alle riunioni di questo gruppo è stato ora aperto al Comitato Cittadino, il quale a breve dovrà comunicare i nomi di rappresentanti da poter convocare in occasione del summit tematico. Il regolamento, fa notare il Presidente del Consiglio Comunale, Michele Maggiorano, impedisce ai cittadini di prendere parte alle riunioni dei gruppi consiliari, tuttavia data l’eccezionalità del tema, i rappresentanti verranno convocati e resi partecipi come “esperti in materia” ed affiancati ai Consiglieri Comunali.
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