SoniKa x Klap Hub: Santamuerte, The Inframen, Fuzz Brothers e St Peter's Murder
Forse qualcuno dei lettori lo sa (se è a conoscenza del vecchio progetto Nojarella), sono molto attratto dall’idea di avere un censimento o “database” dei gruppi e degli artisti musicali che esistono nel nostro territorio. Dare spazio e possibilità a chi investe tempo libero nella creazione di arte musicale è fondamentale, perché non esiste solo la competizione dei talent show ma è dall’esperienza nei territori, nei piccoli locali, nei piccoli eventi che puoi fare sana gavetta. Queste realtà messe in contatto possono creare condivisione e crescita della cultura musicale contemporanea. C’ è un nuovo progetto in giro, si chiama Klap Hub ( klaphub.com) che si rivolge direttamente alle band e ai dj del territorio. I ragazzi di Klap Hub, in realtà, vanno anche oltre: nella loro piattaforma social mirano anche a “censire” locali, eventi e soggetti interessati alla scena. Censire per metterli in contatto, sfruttando le economie di rete. Per metter su un semplice e sano divertimento, un party.

Una volta al mese la rubrica SoniKa vi inviterà all’ascolto di almeno quattro band censite su Klap Hub. Si dice sempre così: la musica deve girare. E allora, miei cari titolari di locali che state leggendo queste righe, se volete darvi un’aria rock mollate le tribute band, le abbiamo già sentite mille volte.
In questa prima escursione ci ascoltiamo Santamuerte, The Inframen, Fuzz Brothers e St Peter’s Murder. (Ringrazio Gaetano Innamorato per la collaborazione)
Santamuerte
Che scrivere ancora sui molesi Santamuerte, ne abbiamo già parlato qualche articolo fa con la recensione del loro ultimo lavoro Konokono. Giusto partire con loro, tra i punti di forza dell’attuale catalogo di Klap Hub. Sempre in giro nello Stivale con il loro garage hawaiano. L’unico neo è il bassista nojano: li possiamo perdonare. Qualche settimana fa è uscito il video di Mistery Days.

The Inframen
Mi imbatto su Protonic Love e Red su Youtube e sento da subito una freschezza scrollare il cervello. Non sarà mica la tramontana di questi giorni? Chiudo la finestra e niente: molto interessanti gli Inframen, un duo di Bari (basso e batteria) che propone un noise-garage al passo coi tempi. Scrivono di ispirarsi ai Black Sabbath, The Stooges e John Spencer Blues Explosion.

The Inframen “Protonic Love” da ll’album Mondofaz
The Fuzz Brothers
I fratelli Fuzz sono Domenico, Samuele e Vincenzo. Le loro distorsioni ci portano in ambienti stoner hysterici. Cosa mai ci avrà messo la mamma nel loro biberon? Chissà. Royal Jelly è il loro EP ascoltabile su Soundcloud.

St Peter’s Murder
Sembra di entrare negli anfratti di una arcana chiesa sconsacrata con St Peter’s Murder, one man band dedito al punk miscelato con l’elettronica. Si sa che il punk è un genere da vedere dal vivo e infatti, curiosando le pagine social, si nota una potenziale presenza scenica ben curata. Per adesso accontentiamoci di ascoltare un brano, “The House at the end of the world”.

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