STANZE: Ristampato l'esordio dei Massimo Volume
STANZE, ristampato l’esordio dei Massimo Volume
di Gaetano Sanitate
I Massimo Volume sono una storica rock band italiana di culto, originaria di Bologna. I loro esordi risalgono agli inizi degli anni ’90, tra le occupazioni del quartiere Pratello una scintilla si accende tra giovani universitari appassionati di musica e letteratura. Trenta anni fa l’aggregazione giovanile
riusciva a forgiare una generazione impegnata, sicuramente meno cool e figaiola di oggi. Ma attenzione miei cari amici, qua si parla di una band rock pura, toglietevi qualsiasi melodia pop dalla testa o non pensate di trovarci all’ascolto dei pezzi con la classica conformazione strofa-ritornello.
Emidio Clementi, bassista e scrittore, recita e declama i suoi racconti su un tappeto sonoro noise- post rock – post grunge. Una caratteristica peculiare per la band che riesce da subito a distinguersi nella scena italiana.

Nel 1993 esordiscono con Stanze (Underground Records), l’album con in copertina un uomo immerso in una vasca da bagno. Questo lavoro si posizione tra i primi venti dischi più belli e influenti di sempre nella classifica di Rolling Stones Italia. Stiamo parlando di una pietra miliare del
rock italiano, ben noto sicuramente a chi negli anni ’90 era un universitario interessato a certe ricerche stilistiche, un territorio già ricco di pregevoli soluzioni artistiche come quelle riscontrate nello stesso periodo dalle band di Giovanni Lindo Ferretti, Manuel Agnelli e Cristiano Godano. La
titletrack, Stanze, è sicuramente il pezzo rappresentativo dell’album, ancora oggi tra i pezzi più richiesti dal vivo, assieme a In nome di Dio, Ororo e Alessandro. Ecco, forse bastano anche solo questi quattro pezzi (secondo me) per ritenere di essere già davanti ad un grosso lavoro. Nell’album
trova spazio anche Cinque strade, una cover di Faust’O (Fausto Rossi), cantautore molto stimato da Emidio Clementi a cui dedicherà poi un pezzo nel 2010 (Fausto da Cattive abitudini).

Il 6 dicembre è uscita la ristampa di Stanze a cura di Giacomo Fiorenza di 42 Records. Questa release comprende un box composta dal vinile o cd in edizione limitata (500 pezzi) assieme ad una registrazione live del 1994 ed un libretto fotografico. Un pezzo da collezione per gli appassionati,
considerando anche che è la prima versione di Stanze in vinile, dispositivo che sta tornando prepotentemente (e incredibilmente) di moda. A tutti gli altri – curiosi di scoprire motivi diversi dal solito sole-cuore-amore e di affacciarsi alla musica nel senso più culturale-artistico e non spettacolare del termine – consiglio un buon ascolto almeno su Spotify per scoprire fin dove il rock cantato italiano si è spinto, al netto delle star mass-mediatiche.

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